Reagisco come posso, come riesco,
reagisco perché so che sono
inadeguato
non preparato.
Non rido al tormentone.
Non dico 'Italia Uno!'
Non sorrido a tutti bambini che incontro.
Non sorrido a tutti i neogenitori che scorrazzano.
Non conosco i personaggi della fiction.
Non posso giudicare se la nuova attrice è figa perché non l'ho proprio mai vista.
Non posso votare perché non credo nella democrazia italiana nonostante ne faccia parte per nascita.
(è praticamente impossibile diventare apolide una volta acquistata la cittadinanza per nascita)
Mi sorge il dubbio della pazzia.
Si apre il bivio: sono io il pazzo, o i pazzi sono loro?
Poi sorge il pensiero che chiarisce tutto.
Penso che la sepoltura dei morti debba essere un compito dello Stato (visto che c'è). Non si capisce perché una persona che deve seppellire il suo amore debba spendere dei soldi, migliaia di soldi, per farlo. E penso che sono delle persone di merda quelle che traggono profitto – PROFITTO – dalla sepoltura dei morti.
Risolto il dubbio sulla pazzia.
Il pazzo sono io.
Sono inadeguato.
Non preparato.
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