Lui guida e lei accanto.
Si conoscono poco. Quasi niente.
Lui guarda con sicurezza la strada davanti a sé.
Anche lei guarda la strada. Ma guarda anche la mano sul cambio, i riccioli ai lati della fronte di lui, i suoi occhi che notano qualcosa per cui sterza leggermente.
Lui appena sterza guarda lei, lei che guarda la strada e non s'accorge degli occhi suoi.
La radio manda una musica che non ascoltano, e tutti e due pensano che quella è proprio una radio del cazzo.
Lui si domanda come sarà vederla nuda.
Lei si domanda come sarà fare l'amore con lui.
Lui accelera per accorciare un infinito silenzio.
Lei sta zitta.
Scendono dalla macchina.
In ascensore si vorrebbero baciare ma non se lo permettono.
In casa lui si preoccupa del disordine.
Lei ride.
Gli uccelli fuori iniziano a cantare nel freddo.
Dentro fa molto, molto più caldo.
Subito dopo s'accendono una sigaretta.
La lasciano a metà. S'addormentano senza pensare al risveglio.
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